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Te Deum Laudamus
Marc-Antoine Charpentier
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Solenne inno cristiano, il Te Deum Laudamus si affermò già agli inizi del V secolo come canto in onore della SS. Trinità. La sua attribuzione non è ancora certa: ora viene attribuito a S. Ambrogio, ora a S. Agostino oppure a S. Nicetas. Esso accompagna abitualmente la Liturgia delle Ore di ogni festività (espressamente durante il Mattutino), ma fin dal XVI secolo è stato eseguito come brano a sé stante, in particolare come di inno di ringraziamento e lode a Dio. A partire dall'epoca barocca il Te Deum accompagnò la celebrazione di avvenimenti di carattere politico, di nascite regali, incoronazioni, anniversari e vittorie militari. Il "Te Deum" in Re Maggiore di M. A. Charpentier è uno dei più celebri: pomposo come tutta la musica francese del tempo, pieno di fiati nell'ambito orchestrale e trionfale nella sua architettura sonora, fu scritto come ringraziamento a Dio per la vincita di una battaglia. Il programma è completato da un'altra bellissima pagina di Charpentier: le Litaniae B. Mariae Virginis e dal Magnificat in Re Maggiore di Johann Pachelbel. |
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